Nel 2013, Spazzavento SC il Club Toscano, da sempre il maggior animatore e forza trainante del BRAC Nazionale, effettuò presso il campo di tiro di Lugnano (Umbria Field Target) una serie di sperimentazioni per perfezionare una nuova categoria da inserire nel novero delle già affermate categorie che caratterizzavano il BR 25.
L’idea era quella di utilizzare nel tiro, in sostituzione delle ottiche, il classico sistema di mira composto da diottra e tunnel. Fu pertanto studiato e realizzato un prototipo di bersaglio, completamente differente dallo standard BR 25 Internazionale. Il bersaglio inizialmente concepito fu sottoposto a prove di tiro sul campo da parte del “team” di Spazzavento, un gruppo di tiratori, come sappiamo tutti, di grande spessore. Sulla base delle risultanze ottenute, si perfezionò, in forma e dimensioni, sino ad adattarsi perfettamente alla sua visualizzazione a distanza attraverso il sistema di mira diottra/tunnel. Le prove effettuate diedero ottimi risultati ed una nuova categoria, la “Diopter”, si affiancò a quelle già consolidate della disciplina BR 25.
Per la prima volta, nella storia del BRAC BR 25, faceva il suo ingresso una vera e propria nuova categoria di tiro. Copia del bersaglio fu resa disponibile alle varie Associazioni con l’intento di effettuare, all’interno del circuito BRAC, un collaudo più esteso ed acquisire, in questo modo, ulteriori commenti da coloro che poi sarebbero stati gli utilizzatori finali. Inutile parlare del successo che tale nuova proposta ebbe tra i tiratori, al punto che la nuova categoria prese ufficialmente avvio nel Postal Match 2014 ed oggi, per l’impegno e la concentrazione che richiede, è una delle più amate e praticate dai Team che partecipano alle gare di BRAC Italia.
Successo che, attraverso la rete, BRAC Italia è riuscito a diffondere anche all’estero, molti club di tiro con l’A.C., Europei e non, hanno, infatti, provveduto a scaricare i bersagli ed organizzano attualmente gare di BR 25 Diopter.
Tanta l’affermazione riscossa da questa categoria che anche l’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) Federazione Nazionale Ufficiale del CONI, ha deciso di introdurla nel novero delle proprie attività di Bench Rest.
Nel bersaglio utilizzato dall’UITS, le visuali di tiro sono di più grandi dimensioni.
Di seguito i due cartelli, entrambi in formato A3, a confronto: