Era da poco iniziato Febbraio Il freddo livore di uno sgradevole cielo grigio trasmetteva tutta la sua pesantezza su l’umido mattino scelto per lo scontro. Non c’erano più ne motivi ne tempo per rimandare ancora e, con le armi pronte, appena sfiorate da dita madide e nervose, ognuno di loro non aspettava che quel solo istante. L’atmosfera era cosi densa di tensione che facevano fatica a respirare, consapevoli che sarebbe bastato un solo minimo cenno per scatenare un vero inferno di piombo…
Beh, proviamo a farla meno tragica questa mattinata all’”OK Corral … Nomentano”. D’altronde S. Basilio non è proprio come … “Tombstone” nell’Arizona di fine ‘800 (anche se a volte qualche sporadica revolverata ci scappa) ed i BRAC-ers Romani non sono certo i … “Fratelli Earp”.
Non dubitate, però, la sparatoria c’è stata ma a farne le spese non sono stati i “fratelli Claiborne e Clanton” ma i bersagli di pistola ideati, assieme ad uno straccio di regolamento, da un vecchio pazzo che, non limitandosi all’inventiva, ha trasformato il tutto in una vera e propria competizione…
Dai cassetti sono state, pertanto, tirate fuori pistole ad aria compressa più o meno improbabili che, tirate a lucido e ben oliate hanno fatto sfoggio di sè sui tavoli di BRAC. Confessiamolo! Quasi tutti tra noi ne hanno acquistato almeno una (qualcuno è arrivato addirittura ad una decina) e, tranne pochi che hanno imparato ad usarla, tutti gli altri si sono limitati ad assaporarne il contatto senza mai utilizzarle se non in rarissime occasioni per “assassinare” qualche lattina di Coca…
L’atmosfera stamattina era, pertanto, tesa ma per tutt’altri motivi…. La classica figuraccia era in infatti in agguato, nascosta nei bersagli di gara di fronte a tutti noi che ci fronteggiavano beffardi con atteggiamento di ironica sfida.
Basta! (se dice…. almeno qui a Roma) E’ partita la prima sessione di tiro e tutti ci siamo trasformati in emuli di Niccolò Campriani, il nostro Pluri-Campione di P 10 (tre ori olimpici all’attivo).
Con le pistole in pugno, concentrati come non mai ed assumendo le posizioni più strane di tiro, abbiamo dato vita ad un’accesa e vivace competizione.
Non ci hanno distratto nemmeno i due chili di “frappe” (chiacchiere per chi legge dal Nord) disponibili.
Non che ce ne fossimo disinteressati, tutt’altro! Ma ingurgitarle tutte, o quasi, non ha assolutamente minato la nostra seria concentrazione.
L’ardua sentenza, rappresentata dai risultati finali, purtroppo non è tardata a presentarsi in tuttti i suoi tragici aspetti ma, ormai sollevati dal gravoso impegno di dover seguitare a colpire, non dico le 8 visuali di gara, ma almeno i cartelli su cui erano stampate, tutti noi eravamo pronti ad accettare, con rassegnata pace interiore, l’esito dei punteggi qualsiasi esso fosse. Eravamo ormai giunti al termine e pronti addirittura per una “premiazione” (si, perchè era prevista anche una simpatica premiazione)
A seguire il podio della categoria “Match” con Loris Giorgi al primo posto, seguito da Nino Corrado e da Mimmo Scarano….
Di sopra invece quello della categoria “Ludica” che si è aggiudicato Mimmo Scarano, seguito, al secondo posto, da Claudio De Santis e da Pino Mincio, terzo con onore….
(ndr. sinceramente non so se per la prossima “pistolettata” MIMMO verrà ……invitato)
Cattiverie a parte, non potevano mancare i risultati…..
Non nego tuttavia che, a parte qualcuno dei più ..”navigati” tra di noi, molti sono rimasti sorpresi dalle proprie prestazioni. Non stiamo ad indagare se in bene o in male, accontentiamoci della bella, eccitante e divertente giornata trascorsa assieme e dal manifesto plurimo desiderio di ripetere, quanto prima tutte le emozioni dell’esperienza vissuta….
Per concludere, un saluto dall’OK Corral Nomentano con l’intento di ritrovarci tutti alla prossima occasione, magari avendo tirato fuori, con qualche giorno di anticipo dal sopra citato cassetto, le nostre pistole per portarle al campo e comprenderne un po’ meglio i reconditi segreti che custodiscono nei … mirini.