COVID -19 Misure di sicurezza – DCPM 26 Aprile 2020

BRAC covid

Facendo riferimento al precedente articolo relativo alle  Misure di sicurezza a fronte dell’emergenza Epidemiologica da COVID-19 – Decreto attuativo del Consiglio dei Ministri in data 8 Marzo 2020, In attesa della pubblicazione del suo recente aggiornamento (DPCM – 26 Aprile 2020) si chiariscono alcuni aspetti circa la ripresa  l’attività sportiva della nostra Associazione:

  • l’ASD BRAC Italia è riconosciuta ed iscritta, attraverso l’Ente di Promozione Sportiva LIBERTAS [Disciplina B.R.A.C.] e la Federazione Italiana Discipline Armi Sportive e Caccia FIDASC [disciplina F.T.), nel registro delle società sportive del CONI (CONI 264066);
  • i suoi tesserati sono tutti qualificati, ai fini sportivi, come “atleti praticanti”;
  • Su indicazione del Consiglio dei Ministri, il CONI ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva, a sospendere tutte le attività sportive in programma, chiarendo che gli allenamenti e le attività riprenderanno quando tutto questo sarà possibile in base alle decisioni governative legate all’emergenza che l’intero Paese sta vivendo in questo periodo di cui al momento non si conosce la data di conclusione;
  • sino a quando l’ASD BRAC Italia non riceverà ufficialmente comunicazione, da parte dell’EPS LIBERTAS e dalla FIDASC, della possibilità di ripresa, presso la propria sede, delle attività sportive praticate d’istituto e dei criteri di sicurezza che dovranno essere adottati nell’esercizio di tali attività, resta sospesa ogni pratica sportiva presso il TAV Nomentano.

All’atto della ricezione di una comunicazione ufficiale da parte degli Enti sopra indicati, la stessa verrà fornita in copia a tutti gli atleti tesserati, documento che, assieme alla propria tessera associativa in corso di validità, potrà essere mostrata, quale elemento giustificativo all’esercizio dell’allenamento, alle Autorità preposte al controllo degli spostamenti all’interno della Regione Lazio.

Come già reso noto in precedenza, si rammenta che l’eventuale segnalazione, da parte del locatore della struttura al Consiglio Direttivo, di eventuali presenze di Soci in deroga a quanto sopra riportato comporterà l’immediata cancellazione d’ufficio, degli eventuali inadempienti, dal libro soci del Sodalizio.