
Una gara proprio sofferta, non tanto per la competizione in se, quanto per tutto quello che si è dovuto fare per riuscire a predisporla per tempo…
Sette giorni prima, i tavoli erano sparsi sotto la tettoia, mentre i porta- bersagli erano ammucchiati sul prato antistante, entrambi reduci dal loro trasloco dalla vecchia sede. Più della metà dei segnavento erano stati distrutti durante l’imballaggio, fatto di fretta e furia…
Se poi si considera che, per tutto il periodo che ha seguito il nostro trasloco, la Capitale è stata sommersa da una pioggia battente che non ha mai smesso di cadere un istante, potrete capire quanto sia stato complicato riuscirci.
Tutte le avversità del momento non ci hanno fermato, così, dopo aver dato una sistemata alla tettoia, abbiamo prima allineato i tavoli, poi centrati i porta bersagli con il laser…..

…. ed infine abbiamo risistemato i segnavento sostituendo le giranti ed alcuni altri pezzettelli che erano ridotti piuttosto male. Tutto finito Sabato 4 Dicembre e tutti pronti per Domenica 5, nel pieno rispetto del regolamento di gara.
Alle 09,30 di Domenica, pertanto, tutti in linea con il primo turno di tiro previsto dalle griglie, predisposte per l’occasione dal nostro Mirko, ha avviato e battezzato il nuovo campo la categoria Springer.
Sia l’orografia del nuovo campo che che le condizioni ambientali acqua e vento, purtroppo! non hanno aiutato molto i concorrenti. Le nuove caratteristiche della linea di tiro sono del tutto differenti da quelle a cui tutti noi eravamo abituati da diverso tempo.
Il ogni caso i risultati ottenuti sono più che soddisfacenti, considerando che il vento spirava a più di 15 nodi con raffiche fino a 20…
I…”botti” che si sentono in sottofondo non sono certo originati dalle nostre berte !! Al nostro fianco opera un piccolo poligono di tiro dinamico e credo che, in quel preciso momento, fosse scoppiata la …..3^ Guerra Mondiale.
Una bellissima giornata che, anche se funestata da condizioni climatiche veramente avverse che hanno determinato un bel numero di defezioni tra i partecipanti, a chi si è seduto ai tavoli di tiro ha regalato grandissimo appagamento.

Per noi BRAC-er’s Romani, infatti, essere riusciti a tirare il nostro primo bersaglio del Campionato è stata un’immensa soddisfazione soprattutto perchè, soltanto 20 giorni prima, il nostro Sodalizio, ormai privo di una sua sede operativa, stava chiudendo definitivamente i battenti.
Di seguito i risultati della giornata
