Campionato Nazionale BRAC Italia di BR 25 – La …”nostra” Finale !!

In barba a tutte le molteplici defezioni da parte dei partecipanti che sono rientrati nelle sue graduatorie di accesso alla finale, si è concluso l’ultimo atto del Campionato Nazionale che, per svariate stagioni, è stato organizzato da BRAC Italia.

E permettetemi di aggiungere che si è concluso magnificamente !!

Qualcuno capace di mostrare ancora passione ed entusiasmo per il BRAC ancora c’è ed ho, personalmente, avuto modo averne conferma.

Come sapete quest’anno per organizzare la nostra finale si sono presentati una serie interminabile di ostacoli anche abbastanza pesanti.

Niente possibilità di incontrarci, come nei precedenti anni, in qualche Poligono di fama, nessun sostegno economico da parte del nostro Ente di affiliazione ma, nonostante tutto, siamo riusciti a sederci ai 12 tavoli di tiro della piccola “Fenice” di Roma ed a divertirci tutti come sempre abbiamo fatto durante tutte le precedenti occasioni di incontro diretto… Meno partecipanti, d’accordo, ma posso assicurarvi tutti più che mai motivati, sia per conquistare il podio, sia per condividere assieme una comune passione sportiva e ne è uscita una splendida competizione.

Senza gli spazi e le comodità offerte da una struttura quale quella di un Tiro a Segno Nazionale come Pontedera o Pisa, preclusi dall’ostracismo dell’UITS, abbiamo trascorso una una splendida giornata , tanto impegnativa quanto divertente.

Qualcuno degli “assenti” ha criticato la scelta di Roma per la finale di quest’anno (come se avessimo potuto disporre di svariate strutture alternative possibili), in quanto i …”residenti” sarebbero stati avvantaggiati… Un campo “di parte”, quindi. Asserzione del tutto inconsistente, ampiamente demolita dai risultati conseguiti dai partecipanti. Altri invece (la maggior parte) sono stati ..”frenati ” dall’enorme distanza della Capitale dalle loro residenze. Distanze improponibili per una garetta di poco conto come la nostra Finale di Campionato ma molto meno gravose quando gli spostamenti si rendono necessari per competizioni di maggior prestigio quali quelle organizzate dall’Unione.

Inutile comunque recriminare, ognuno avrà avuto le sue buone motivazioni per defilarsi poco prima di una quindicina di giorni dalla data stabilita . Di fatto , tutti noi che invece vi abbiamo partecipato, la nostra bella finale ce la siamo veramente goduta.

Proviamo un po’ a riassumere cosa è successo nel corso della giornata. Il vento, che, come sempre, caratterizza il piccolo poligono di Roma, ospitato da un Tiro a Volo e come tale completamente all’aperto, ci ha deliziato per tutto il tempo, aumentando sempre più di intensità caratterizzato, in aggiunta, da improvvisi cali e salti di direzione. Un bell’impegno per tutti, quindi, nel seguirne le bizzarrie compensando a volte il tiro diretto al centro bersaglio di qualche centimetro in tutte le direzioni possibili ed immaginabili.

Nonostante tutto sono usciti dei buoni risultati con grande soddisfazione dei ..”pochi” che hanno saputo interpretare al meglio i messaggi provenienti dalle “wind flags” sparse su tutta l’area di tiro.

La prima categoria in gara (Springer) ha visto salire sul podio Alberto Sellaroli (446,02), seguito da Michele La Rosa (445,02) entrambi di ACR Roma. Al terzo posto Claudio Mastrogiovanni (444,03) della Fenice.

In Unlimited “A” (SVA), il primo posto se lo è aggiudicato Gualtiero Caldarelli (475,01), unico tiratore non Laziale, pervenuto dalle colline toscane che, oltretutto, a ha sbalordito tutti con un primo bersaglio da 245,00 punti. A seguire Saverio Lippolis (469,06) di ACR Roma e Carmine di Carlo (461,03), new entry della Fenice che ha cominciato la sua avventura con l’A.C. da pochissimo ma lo ha fatto col piede giusto.

Il podio Diopter lo ha conquistato Andrea Cinquegrana (302,12) dei BRAC-er’s di Roma, seguito da Manrico Mammucari (300,08) dell’ASD Sermoneta di Latina. Al terzo posto un altro BRAC-er Romano, Loris Giorgi (298,07).

In leggera, LVA, ancora Manrico Mammucari (485,10), questa volta al primo posto, seguito da Antonella de Santo (478,09) , unica rappresentante del gentil sesso e da Marco Gonella (472,07) entrambi della Fenice Romana.

La pesante,HVA, ha invece premiato gli sforzi di Edmondo Pasquini (482,08) che, nonostante qualche problemino iniziale con la sua LG 100, è salito sul primo podio seguito a Giovanni Cascino (447,08) e da Paolo Russo (435,00), tutti appartenenti all’ASD ospite.

Due concorrenti inoltre hanno partecipato, impegnandosi al meglio anche se fuori gara. Non avevano infatti antagonisti con cui concorrere, in pratica due “Skilled” , lo stesso Caldarelli in Sporter (449,03) ed LVA (470,06) e Fausto Panto’ Dell’ASD Sermoneta in LVA (484,11) ed HVA (489,19). Hanno dovuto necessariamente accontentarsi di un piccolo attestato di partecipazione che, in ogni caso, è stato oltremodo gradito.

Una bella tavolata ha fatto da intermezzo tra il fine gara e la premiazione, quest’ultima, come sempre, animata da applausi, battute e dagli immancabili sfottò tra i partecipanti. Nulla pertanto da invidiare alle finali che l’hanno preceduta. Allegria, sport, passione, partecipazione.

La storia del Campionato Nazionale organizzato da BRAC italia si conclude qui è non poteva finire in modo migliore.

Grazie a tutti e arrivederci prossimamente con qualche bell’evento sportivo interregionale, regionale o open che sia. Il fatto che BRAC Italia abbia concluso con il suo Campionato, non significa necessariamente che non continui in futuro ad organizzare qualche piacevole competizione. Qualcuno ancora interessato al progetto del Polo BRAC c’è ed oggi, con la propria partecipazione lo ha ampiamente dimostrato.

I PARTECIPANTI

IL PODIO

QUALCHE IMMAGINE IN PIU’