Concluse le fasi di qualificazione al Campionato Nazionale ed al Memorial “G.Cherubini” di BR 25

Ieri, Domenica 30 Aprile, i BRACer’s Romani hanno tirato i bersagli relativi alle due competizioni in oggetto. Come noto, le due gare sono contestuali pertanto i risultati ottenuti dai concorrenti hanno duplice valenza.

In barba alle previsioni che ci avrebbero visto tirare sotto pesanti manrovesci d’acqua, il tempo si è mostrato clemente e, seppure sotto una spessa coltre di nuvole minacciose, siamo riusciti a concludere la giornata senza nemmeno una goccia d’acqua.

La brezza leggera che ci ha accolto al campo ci ha fatto ben sperare in qualche buon risultato ma mai tale prospettiva si rivelata più sbagliata.. Il vento, seppure leggero, è risultato incontrollabile al pari di quello classico che imperversa normalmente sulle nostre linee di tiro.

La brezza traditrice infatti ha gironzolato ininterrottamente attorno ai bersagli senza un minimo di provenienza precisa. Il suo continuo ma imprevedibile roteare in direzione ci ha mandato tutti in palla…

Non nego che a molti di noi è venuto il desiderio di mollare tutto ed andarsene per cicoria di cui, tra l’altro, l’area di tiro è stracolma.

Sinceramente non so dove abbiamo trovato la forza di abbandonare e portare a termine tutte le sessioni di tiro ma, alla fine, siamo restati ai tavoli fino alla conclusione mentre il silenzio, che aleggia durante la competizione, di solito rotto soltanto dal rumore delle carabine, si è trasformato in un corollario di epiteti, alcuni anche molto pittoreschi.

Diciamocelo pure, non è stata proprio una bella occasione per poter strappare qualche punto in più rispetto a quelli già totalizzati nelle gare precedenti. Forti, comunque, del detto..”Non importa vincere ma partecipare” la particolare situazione ci ha visto tutti come …..partecipanti.

Fortuna che il Team, per quanto debba misurarsi in uno dei campi più maledetti di tutto il circuito BRAC, non si perde mai d’animo. Così l’evento sportivo si è trasformato in una bella scorpacciata di consolazione a base di fave e pecorino, così come prevede la classica tradizione Romana per questo periodo dell’anno.

A ripensarci su, proprio schifo non abbiamo fatto… Ecco risultati , giudicate voi….

Certo non c’è più speranza di poter migliorare le nostre posizioni in classifica. Ci consoliamo, tuttavia, del fatto che i “giochi sono finiti” e peggio non potremo più fare.

Non resta pertanto altro che augurarci un arrivederci alle due finali, per chi ovviamente riuscirà a rientrare in graduatoria.

Personalmente conto molto sui ……….

….. “RIPESCAGGI”