Bella giornata, bella gente, bella competizione.
una classica atmosfera da “ottobrata romana” ha fatto da cornice al nostro evento al quale hanno aderito un nutrito numero di partecipanti. Si sono aggiunti ai BRAC-ers Romani un folto gruppo di tiratori dell’ASD “Aria Compressa Roma” di Tivoli ed alcuni rappresentanti dell’ASC “SS Lazio Airguns” di Pomezia.
E’ stato il giusto preludio all’avvio della fase Postal del Campionato Nazionale, in vista di GARA 1 che è ormai alle porte.
Dopo aver allestito il campo con le nuove “wind flags” ed i nuovi bilancieri, approvvigionati dalla nostra associazione che ha ospitato la gara (vi assicuro, un vero spettacolo!)…..
…..si è provveduto alla classica formalità di verifica delle carabine e, subito dopo, si è dato avvio al primo relay di tiro. Tre categorie in gara, Springer, Unlimited “A” ed Unlimiteed “B” , due relay di tiro per concorrente per un totale di 8 sessioni. L’assegnazione dei trofei è avvenuta in base alla somma dei punteggi ottenuti da ogni singolo concorrente nel produrre i suoi due bersagli.
Oltre al vento che, diciamocelo, questa volta non è stato poi così malevolo con i concorrenti, mantenendosi moderato e (quasi) costante per tutta la durata della gara, la giornata ci ha riservato una serie di meno aspettate sorprese.
La prima, costituita delle premiazioni, messe questa volta a disposizione da Libertas Lazio che ha patrocinato l’evento.
La seconda determinata dalle posizioni conquistate sul podio da alcuni concorrenti.
La mascotte dei BRAC-ers Romani Alessandro Rovere, che ha esordito per la prima volta gareggiando con una carabina seria, ha meravigliato tutti conquistando il primo posto nella categoria Unlimited “A”, superando tiratori di buon spessore quali Nino Corrado (SSLazio Airguns) e Saverio Lippolis (Aria Compressa Roma), piazzatisi rispettivamente al secondo e terzo posto di categoria.
Anche la Springer ci ha lasciati basiti… Enrico Bove, nuova leva un po’ …”seriosa” dei BRAC-ers romani, ha superato uno dei nostri pilastri della molla, Pino Mincio, da sempre proprietario indiscusso del primo podio in tutte le nostre gare regionali. Pino, dunque, ha ora un degno avversario e, le prossime gare Springer saranno senz’altro, oltre che più combattute, anche più interessanti.
Nessuna novità, invece per la categoria regina del BRAC, l’Unlimited “B”, Mauro Ciancamerla, altresì noto tra noi con l’appellativo di “prima canna” , si è aggiudicato il massimo trofeo.
C’è tuttavia da rimarcare che, in quest’occasione, ha avuto fino all’ultimo, filo da torcere duellando con Mario Sacco, che tutti conosciamo per le sue performances nel Field Target .
Mario ha , infatti, “rispolverato” il suo rest dichiarandosi fermamente deciso a riprendere il BRAC dopo un lungo periodo di assenza.
La sfida tra i due contendenti è finita a colpi di “mouche”
Come sempre una leggera colazione ha corroborato i partecipanti tra una sessione di tiro e l’altra evitando, nel dopo gara, eventuali scuse basate sulla mancanza di risorse energetiche.
A metà mattinata siamo stati allietati da una visita del Presidente di Libertas Lazio Enzo Corso e grande è stata la soddisfazione per il nostro sodalizio, l’interesse che ha denotato per la nostra disciplina, assistendo per la prima volta ad una competizione di tiro di precisione. Si è, inoltre, complimentatato per la serietà e l’impegno dimostrati dagli atleti ai lori tavoli di tiro. Come sappiamo il BRAC è una disciplina sportiva molto specialistica e, come tale, naturalmente circoscritta ad un ristretto bacino di utenza. Ma sappiamo anche che la sua pratica non manca di un notevole fascino, destando negli occasionali spettatori, oltre che l’innata curiosità verso il nuovo, anche un vivo coinvolgimento emotivo.
Stilata la classifica finale, si è proceduto alla premiazione dei vincitori dove, purtroppo, il Presidente dei BRAC-ers ha dovuto sostituire sia Alessandro Rovere che Mario Sacco che hanno lasciato il campo per differenti impegni.
Siamo convinti che, se fosse stato sotto giuramento, il nostro Presidente avrebbe confessato che l’accaduto non gli è stato proprio indifferente.. Considerate le sue scarse capacità di BRAC-er, quest’occasione è stata per lui una delle poche, rare volte in cui è riuscito a salire sul podio.
Non sono mancati i plausi e gli sfottò nei confronti dei vincitori e gran riconoscimento va alla “valletta” che ha curato la consegna dei premi.. E’ stato designato a tale carica Luciano Courvoisier che…..
…. nonostante fosse vittima di commenti salaci da parte della “cricca dei Banchettari”, quando quel giovane “discolo” di Fausto Pantò ha tentato di coinvolgerlo in un giro di …walzer…. ha resistito strenuamente all’intrigante invito e…..
….con impeccabile “savoir faire” ha portato a termine magnificamente il proprio incarico.
Un paio di abbondanti fiamminghe ricolme di ottimi “rigatoni alla Amatriciana”, preparati con cura e scodellati nei nostri piatti da Giulia la nostra ospite e socia onoraria, innaffiati con un altrettanto ottimo “Primitivo di Manduria”, cortesemente importato ed offerto da Giovanni Cascino, reduce da una sua tournèe nelle “Terre dei trulli” hanno concluso la giornata.
Di seguito i risultati del Torneo
Non resta che augurare a tutti un Arrivederci a GARA 1